Sono stati decretati i vincitori della XXI edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la business plan competition promossa dall’Associazione italiana delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali – PNICube, e organizzata quest’anno in collaborazione con Regione Lombardia e le Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università Bocconi e Università Statale di Milano, coordinate dall’ecosistema pubblico-privato “MUSA” (Multilayered Urban Sustainability Action), con il supporto di PoliHub e la main partnership del Gruppo Iren, di Nobento-iVision, di Gilead e di AlmavivA.
Al PNI concorrono i migliori progetti di impresa innovativa selezionati dalle 16 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono 55 atenei, incubatori ed enti di ricerca in 17 regioni d’Italia. I vincitori sono stati scelti tra le 71 startup finaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
«Sono estremamente orgogliosa – ha commentato la Prof.ssa Paola Paniccia, Presidente di PNICube e Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – di questa “due giorni” che ha raccontato una Italia che innova, che fa la differenza, che può realizzare quel cambiamento di cui tutti abbiamo urgente bisogno. Ancora una volta, grazie all’entusiamo e alle energie dei nostri giovani talenti, abbiamo visto concretizzarsi la missione di PNICube: dare luce e forma ai migliori progetti di start-up innovative nati dalla ricerca nell’ambito delle Università e degli Enti di ricerca del network che ho il privilegio di guidare».
Tre startup che hanno partecipato con il supporto di Lazio Innova a Start Cup Lazio, hanno raggiunto la finale del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNICube) ricevendo i seguenti premi:
Premio Life Sciences–MEDtech, Premio Speciale Invitalia e Premio Speciale SearchOn We Make Future:
Livgemini (Università di Roma Tor Vergata) con uno strumento avanzato di prevenzione, diagnosi e monitoraggio dell’aneurisma dell’aorta basato su Medical Digital Twin. Startup nata dal progetto europeo Horizon 2020-Research and Innovation – “MeDiTATe”, che mira a sviluppare digital twin di anatomie vascolari per lo studio dell’aneurisma. L’attuale criterio per l’accesso alla chirurgia in caso di aneurisma aortico prevede la valutazione esclusiva del diametro e risulta spesso inaccurato, causando elevati tassi di mortalità tra i pazienti non operati. Il team di LivGemini ha sviluppato e testato un prototipo basato su modellazione 3D avanzata e analisi emodinamica realtime, arricchito da previsioni AI, per il sostegno al medico nella diagnosi accurata e nella prognosi dell’aneurisma dell’aorta, con l’ambizioso obiettivo sociale di diminuire la mortalità associata a tale patologia.
Premio Young Entrepreneur Program (YEP):
PeptoShield (Università di Roma Tor Vergata): vince un soggiorno di 7 giorni presso due Pépite della rete France (Pôles Étudiants pour l’Innovation, le Transfert et l’Entrepreneuriat).
Menzione Speciali Encubator:
Edera (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale): vince un accesso diretto alla fase semifinale dell’edizione 2023 di Encubator, programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano.