Successo per la missione della Regione a Expo Dubai a sostegno del made in Lazio

Una settimana all’insegna di innovazione, transizione ecologica, turismo di lusso, cultura, musica, moda, design e gaming, per lanciare un ponte tra i paesi del Golfo e il tessuto produttivo della nostra Regione. Una straordinaria opportunità d’incontro con investitori e potenziali partner internazionali per imprese e innovatori
Successo per la missione della Regione a Expo Dubai a sostegno del made in Lazio

Nella prima metà di gennaio la Regione Lazio ha organizzato, presso l’Esposizione emiratina, una serie di eventi per proporre a investitori e potenziali partner internazionali, un ampio ventaglio di opportunità concrete offerte dal made in Lazio.

Gli incontri, i dibattiti e i forum a carattere scientifico e rivolti al tessuto produttivo, si sono soffermati in particolare sulle opportunità derivanti dalla Transizione ecologica e dal Turismo di lusso, un settore strettamente connesso al comparto della Moda che rappresenta per i turisti provenienti dal Golfo Persico e dalla Penisola Araba in generale un elemento di forte attrattività.

La cultura del nostro territorio ha fatto da filo conduttore agli appuntamenti in programma, a partire dalle le suggestioni musicali proposte dall’Orchestra Popolare Italiana, presso il Dubai Millenium Amphitheatre. Un’originale insieme di voci, organetti, percussioni e diversi strumenti musicali tradizionali, diretto da Ambrogio Sparagna, ha proposto un vasto repertorio policromo che ha raccontato della nostra Regione attraverso i suoni della tradizione. Uno spettacolo di sonorità mediterranee tra ritmi, melodie, dialetti e strumenti musicali curiosi, un originale viaggio nella musica del Lazio, dagli Appennini al Mar Tirreno. Un’esperienza travolgente che ha conquistato anche i musicisti emiratini, saliti sul palco assieme agli esecutori nostrani, in una jam session all’insegna della contaminazione, tra suoni arabi e temi musicali latini.

Il concerto dell’Orchestra Popolare Italiana

“Dopo le iniziative organizzate nel 2021 sui temi dell’Aerospazio, Cinema e Agrifood – ricorda il coordinatore EXPO 2020 Dubai della Regione Lazio, Quirino Briganti, – a Gennaio 2022 la Regione si è concentrata su due Forum dedicati al Turismo di Lusso e alla Sostenibilità, su un evento sull’Agrifood e un Lab sulla valorizzazione della filiera della Moda attraverso i videogame e la gamification, per costruire e favorire l’accesso sui mercati internazionali. Le attività all’Expo di Dubai continueranno, con il prezioso supporto organizzativo di Lazio Innova, nei prossimi mesi con tematiche strategiche per la nostra regione come Scienze della vita, Agricoltura di Precisione, Economia del Mare, Smart City, Sistema Universitario del Lazio e diversi eventi culturali di pregio”.

Con il forum “Lazio, a Luxury Destination” la Regione Lazio ha illustrato il potenziale di attrazione che il nostro territorio può sviluppare per i viaggiatori dell’area del Golfo alla ricerca di cultura, benessere, moda, sport e gastronomia di alta gamma. Un particolare settore il cui valore va ben oltre il forte impatto economico. Si tratta, infatti, di un segmento ad appannaggio quasi esclusivo di turisti stranieri, che contribuisce alla valorizzazione dell’immagine della destinazione Italia all’estero, un volano per la promozione e lo sviluppo del made in Italy a 360 gradi, che mette in sinergia comparti diversi e apparentemente lontani tra loro. In generale, Food e Shopping rappresentano i principali motivi di scelta della destinazione dei turisti di lusso che mettono l’Italia al primo posto per città d’arte e destinazioni di campagna, ma anche per le esperienze legate all’enogastronomia e alla cultura. In particolare, proprio il Lazio, grazie ai suoi straordinari atout, esercita una forte attrazione su questi viaggiatori provenienti dall’area del Golfo Persico e dalla Penisola Araba.

Il forum “Lazio, a Luxury Destination”

La concomitanza di Expo 2020 Dubai è stata fondamentale per promuovere “per la prima volta in assoluto, il Lazio anche con una declinazione orientata al luxury tourism – ha dichiarato Valentina Corrado, assessora al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio – un segmento in forte crescita ed espansione per tutto il comparto turistico regionale, con l’obiettivo di rafforzare la riconoscibilità del brand Lazio e le eccellenze di alta gamma in un network strettamente sinergico tra istituzioni, associazioni, imprese e operatori, evidenziando quanto la nostra regione sia un fermo punto di riferimento per i viaggiatori e turisti leisure”.

La Transizione ecologica è stato il tema dell’altro forum regionale, organizzato anch’esso presso l’Anfiteatro del Padiglione Italia, con l’obiettivo di stimolare idee e confronto su mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici su scala locale.

Uso sostenibile e protezione delle risorse marine, transizione verso un’economia circolare, prevenzione e riduzione dell’inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, sono temi che coinvolgono tutti, a ogni latitudine del Globo e rappresentano l’obiettivo del futuro nel nostro presente. Il Forum ha affrontato un aspetto cruciale e indifferibile nelle politiche di ripresa e sviluppo a livello globale: l’interesse crescente nei confronti della variabilità climatica e delle sue mutazioni su scala locale, che si è ormai esteso ben oltre la comunità scientifica per coinvolgere in maniera sempre più diretta le amministrazioni, i decisori politici e gli stakeholder locali.

Il forum “L’impegno della Regione Lazio nella transizione ecologica: mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici su scala locale”

Come ha ricordato, infatti, l’assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio, Roberta Lombardi, “una delle più grandi sfide è attuare gli obiettivi globali di decarbonizzazione a livello locale sui nostri territori perché è qui che l’operato delle Istituzioni diventa visibile agli occhi delle persone, attraverso un impatto concreto su ambiente, salute pubblica, economia e qualità della vita. Coniugare, ad esempio, lo sviluppo delle energie rinnovabili con la tutela di attività produttive come le nostre eccellenze agroalimentari è una delle nostre prerogative assieme a quella di far in modo che la Transizione Ecologica sia frutto di un processo partecipato”.

Ultimo, in ordine cronologico, si è svolto l’appuntamento dedicato alle industrie creative: una risorsa di talento e creatività che ha nel Lazio il luogo deputato all’open innovation, cioè al trasferimento delle buone idee al servizio del mondo della produzione. In questo caso sono stati Moda e Videogame i settori della sfida regionale che ha avuto il suo atto conclusivo all’Esposizione di Dubai, per portare le idee innovative dei creativi laziali nel gaming e nel fashion sulla ribalta emiratina.

La finale di “The Sustainable Fashion Talent Challenge”educational lab che nei mesi scorsi ha visto la partecipazione di 5 team multidisciplinari, composti da 30 professionisti e giovani esperti dei settori Game e Videogame, Moda, Fashion design e Marketing – è stata “realizzata in partnership con importanti soggetti nazionali e internazionali quali Altaroma, la Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti, RomeVideoGameLab & Italian Interactive Digital Association, che operano in ambiti interdisciplinari e coerenti con la strategia della Regione Lazio che vede proprio le industrie creative del Videogame e della Moda al centro della promozione del territorio”, ha commentato il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco. Ad aggiudicarsi questa sfida la squadra Metamoda che ha saputo conquistare la giuria con un progetto che crea videogiochi basati su uno storytelling interattivo per promuovere marchi di moda e prodotti.

Al vincitore va un premio non simbolico ma un’opportunità di crescita professionale con un percorso di potenziamento e accelerazione del concept sviluppato, all’interno dello Spazio Attivo della Regione Lazio di Zagarolo LOIC (Lazio Open Innovation Centre), hub dell’innovazione specializzato proprio in Game, Creatività, Cultura e Turismo.

I finalisti di “The Sustainable Fashion Talent Challenge”

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