Teverexplora, un nuovo brand per la Valle del Tevere

Il progetto, vincitore della call "Itinerario Giovani" della Regione Lazio, punta sull’esperienzialità e la promozione attraverso il web per lo sviluppo turistico della Media Valle del Tevere. Nel progetto, anche la mappatura digitale dell’area e la digitalizzazione dell’offerta turistica locale
Teverexplora, un nuovo brand per la Valle del Tevere

La fotografia del turismo nel Lazio, con 39 milioni di presenze nel 2019, prima della pandemia, mostrava come fosse la Capitale ad attrarre la maggior parte dei flussi provenienti soprattutto dall’estero, polarizzati dai temi dell’arte e della cultura che caratterizzano la Città Eterna. In questo contesto, la Valle del Tevere si posizionava al quarto posto dopo il litorale e la Tuscia.

Seguendo le linee guida del Piano Turistico triennale della Regione Lazio 2019-2021, che vede nel sostegno al turismo nelle aree rurali interne un focus strategico di crescita dei territori, è nato Teverexplora®, un progetto dedicato allo sviluppo del turismo sostenibile ed esperienziale della Media Valle del Tevere. Sposando l’obiettivo della Regione Lazio di ridurre il divario tra i flussi convergenti su Roma e gli altri territori, il piano quinquennale di Teverexplora® è stato congegnato per animare la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa mediante esperienze di vario tipo – sport, attività ricreative e culturali, eventi – che pongano i turisti a contatto diretto con il fiume e la natura circostante.

Come dichiarato dal Presidente della Riserva, Dario Esposito, “questo progetto attiva nuove possibilità di fruizione del Parco, generando attivismo tra i giovani al servizio di famiglie, turisti occasionali e comunità locali; un’opportunità per mettere a sistema azioni di sviluppo condivise, in grado di far conoscere e vivere la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa”.

Il progetto, vincitore della call “Itinerario Giovani (Iti.Gi.) spazi e ostelli”, ideato e proposto dal trentenne Matteo Carratoni, è stato oggetto di un finanziamento di 280 mila euro da parte della Regione Lazio con la finalità di sostenere la creazione, il potenziamento e l’animazione di spazi dedicati all’attrazione del turismo giovanile nella nostra regione; il principale target di riferimento dell’azione è rappresentato dai giovani tra i 14 e i 35 anni.

Tra gli interventi finanziati:

  • l’allestimento di un nuovo immobile denominato “Tevere Point” sito nel Comune di Torrita Tiberina, per ospitare attività sportive, culturali e di ristoro, gestite da associazioni under 35;
  • l’affidamento delle attività di animazione ad associazioni giovanili per un valore complessivo di 50.000,00 euro;
  • la realizzazione della piattaforma online “Teverexplora.it” nella quale far convergere le attività previste dal progetto quali, tra le altre, la fruizione online dei percorsi ciclopedonali, il noleggio di attrezzature sportive, contenuti informativi relativi a siti culturali.

Parallelamente alle azioni suddette, sono in corso di avvio attività di promozione e di comunicazione online finalizzate a dare identità alle esperienze turistiche previste, in collaborazione con enti e soggetti privati.

Nel corso del mese di dicembre 2020 è stata effettuata la mappatura fotografica e GIS (Geographic Information System) dei percorsi navigabili del fiume Tevere e dei sentieri ciclopedonali interni alla Riserva e al torrente Farfa. Tale intervento è stato realizzato per un totale di 60 km dal Google Trusted Photographer Federico Debetto, con l’utilizzo di una camera ultra HD 11K.

L’operazione di mapping di itinerari in zone rurali è da considerarsi un’azione innovativa ai fini turistici. Lo stesso Debetto ha dichiarato: “la mappatura presenta innumerevoli benefici quali ad esempio l’indubbio potenziale di promozione turistica, ma anche la costruzione di un apparato di suggerimenti di escursioni che un visitatore può effettuare in totale autonomia”.

Come dichiarato dall’ideatore del progetto, Matteo Carratoni, “le ricchezze del nostro territorio vivono all’ombra del digital marketing; per il successo di Teverexplora® è importante puntare sulla digitalizzazione dell’offerta locale e ‘confezionarla’ in base alle esigenze dei vari target. Da qui la necessità di ideare un brand in grado di muoversi con le proprie gambe ma supportato dalla Regione Lazio con un importante finanziamento a fondo perduto dell’80% sull’intero progetto. Bisogna fare squadra sul lungo periodo tra pubblico e privato ideando prodotti esperienziali attrattivi in grado di creare economie e rispettare l’essenza dei luoghi”. Ha infine aggiunto: “La nostra storia e la nostra identità culturale derivano dall’ambiente in cui si sono sviluppate. Rapportarsi alla Valle del Tevere significa recuperare le nostre origini. Mi piace pensare che Teverexplora® rappresenti un mezzo per trasferire questo valore alle nuove generazioni puntando sul divertimento e la scoperta”.

Il progetto ha visto la riconversione di un immobile di proprietà della Regione Lazio in concessione al Comune di Torrita Tiberina, ora adibito a centro di sosta polifunzionale per il coordinamento e la gestione delle attività in loco a cura dall’associazione Campo Base Alfa di Fabrizio Montiroli, da sempre presente e attiva nella valorizzazione dell’area.

Tevere Point” rappresenta un crocevia fisico e simbolico collocato in uno snodo territoriale strategico, tra la provincia di Roma e di Rieti. In corso, anche il potenziamento degli attracchi per piccole imbarcazioni al fine di ospitare grandi campionati sportivi. Per la promozione del centro di sosta risulta affidataria l’associazione culturale under 35 Collettivo Valle del Tevere che vede impegnati, fra gli altri, oltre al suo fondatore Matteo Carratoni, anche Ilaria Tabarani, architetto paesaggista nonché vicepresidente di Legambiente Bassa Sabina, Debora Grillo, coordinatrice e marketing strategist del progetto ed Emanuele Gironi, archeologo-ricercatore.

L’amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza il fiume Tevere come bene pubblico. Come ha dichiarato il Sindaco Rita Colafigli, “il Comune ha contribuito a promuovere la valorizzazione, la tutela e la fruizione dell’area attraverso attività in grado di attivare processi virtuosi di sviluppo e un progressivo riavvicinamento delle comunità locali agli ambiti fluviali”.

La Riserva Regionale Naturale Tevere-Farfa vede nel centro di sosta Tevere Point il luogo di convergenza dei programmi destinati ad animare e rilanciare un’area ricca di storia e cultura che vanta un patrimonio paesaggistico di particolare pregio, tutto da scoprire. Del resto, come recita il claim di Teverexplora®: “Abbiamo storie diverse, ma una risorsa in comune: la Valle del Tevere”.