Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha inaugurato il nuovo FabLab presso lo Spazio Attivo di Rieti. Alla cerimonia hanno partecipato anche Guido Fabiani, assessore regionale allo Sviluppo Economico, e Lidia Ravera, assessore regionale alla Cultura.
Con la Rete degli Spazio Attivo la Regione Lazio ha deciso di rilanciare e ristrutturare la rete degli incubatori regionali per costruire una rete di hub della social innovation. Attraverso la Rete la Regione sostiene la formazione, lo sviluppo e l’innovazione, la cultura e la promozione dei giovani e dei talenti. La Giunta Regionale ha stanziato 10 milioni per la realizzazione della rete Spazio Attivo. A queste risorse si aggiungono altri 2,4 milioni di euro allocati per le attività dei FabLab regionali.
Ad oggi gli Spazio Attivo sono presenti in tutte le province del Lazio: Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina. E’ stato quindi raggiunto l’obiettivo di avere entro la fine della legislatura almeno uno Spazio attivo in ogni provincia, riqualificando e rilanciando quelli già esistenti, e aprendo lo Spazio Attivo di Latina (novembre 2015) e quello di Zagarolo (prossima apertura).
Lo Spazio Attivo di Rieti
Lo Spazio Attivo di Rieti, collocato all’interno del Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Rieti-Cittaducale, è stato concepito per sostenere il sistema imprenditoriale con interventi finalizzati all’innovazione tecnologica prevalentemente nel settore dell’elettronica e sostenibilità ambientale. I FabLab rappresentano uno spazio condiviso, dotato di attrezzature e tecnologie innovative, nel quale è possibile trasformare un’idea in un progetto.
Il nuovo FabLab di Rieti si integra alla perfezione con i servizi dello Spazio Attivo: 1) Incubatore d’impresa – Nello Spazio Attivo Rieti è presente un incubatore d’impresa composto da 9 ambienti ciascuno provvisto di rete informatica, predisposizione per allacci telefonici e impianto elettrico; 2) Talent Working – un ambiente stimolante dove potersi confrontare quotidianamente con tutor, mentor e coach.
All’interno del FabLab di Rieti i creativi avranno a disposizione tutte le strutture e le risorse per implementare e sviluppare le loro idee e tra questi: 1 Laser a Fibra (per materiali metallici); 1 laser Cut CO2 (per legno, plexiglass); 1 Fresa CNC; 1 Plotter Stampa e taglio; una Stampante 3D FDM (filamento bioplastica); una Stampante 3D SLA (materiale in resina); 2 Work Station attrezzate con tavola grafica; l’Oculus Rift per realtà virtuale; il Banco di lavoro con attrezzi vari per lavorazione elettronica; la Lavagna Multimediale touch screen e per finire un Monitor per video conferenze.
In ciascun FabLab sono presenti 3 differenti aree di lavoro: Interactive Lab (per l’acquisizione delle immagini e animazione video, grafica, disegno industriale, modellazione 3D); Digital Lab (area dedicata alla produzione degli oggetti); Training Lab (per l’erogazione dei corsi di formazione, workshop, tutorial, ecc). A oggi i FabLab sono presenti in cinque sedi, ciascuno con una propria vocazione: Roma Casilina, specializzato nell’industria creativa; Bracciano, specializzato nell’agrifood; Viterbo, specializzato nell’industria culturale; Latina, laboratorio con indirizzo multispecialistico; Rieti, dedicato a progetti innovativi nei settori dell’elettronica, efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Nel corso dell’ultimo anno, i FabLab regionali hanno visto: 1.847 partecipanti; 262 workshop realizzati; 10.718 visitatori; 182 progetti di prototipazione.