La Regione Lazio per il Gaming e le Industrie Creative

Conclusa la tre giorni che ha ospitato "Innovation Day" e "Game Industry Law Summit". Un confronto sul futuro del settore in costante crescita

Il settore del gaming e delle industrie creative è stato protagonista questa settimana nella nostra regione con l’Innovation Day Gaming, svoltosi il 1° aprile a Roma presso la sede di Lazio Innova, a cui ha fatto seguito, nei due giorni successivi, il Game Industry Law Summit

Entrambi gli eventi, di particolare interesse internazionale per il comparto del videogioco, sono stati sostenuti dalla Regione Lazio e organizzati da Lazio Innova. Il primo, in particolare, ha inteso consolidare il ruolo dello Spazio Attivo regionale LOIC Zagarolo come polo strategico di innovazione per l’industria videoludica e le sue connessioni con altri settori creativi, favorendo investimenti, collaborazioni internazionali e crescita per imprese e startup. 

L’Innovation Day Gaming ha offerto una panoramica sulle sfide e opportunità del settore, con keynote speech, tavole rotonde, momenti di confronto tra esperti e professionisti, dibattiti e reverse pitch, finalizzati alla ricerca di soluzioni innovative, con un focus su tecnologie emergenti e dinamiche di mercato per far crescere l’ecosistema locale e trasformare team di sviluppatori in startup competitive. 

L’evento ha rappresentato anche l’occasione per annunciare che, prossimamente, verrà lanciata la nuova call del programma di accelerazione “Zagarolo Game City”, destinata a supportare startup e studi di sviluppo ad alto potenziale nel percorso di crescita e internazionalizzazione. 

Tra i protagonisti della giornata inaugurale Alberto Simonetti (IIDEA), Francesca Sereno (QAcademy – Rome Video Game Lab), Claudio Pollina (Frame by Frame/Zagarolo Game City 2020-2023) e Sergei Klimov (Charlie Oscar), specialisti di proprietà intellettuale come Peter Lewin (Wiggin) e Sean Kane (Frankfurt Kurnit) ed esperti legali come Nicoletta Serao e Francesco de Rugeriis (Studio Legale LCA). 

Nei due giorni successivi, il “Game Industry Law Summit” ha accolto oltre 250 professionisti legali e operatori del gaming provenienti da tutta Europa per discutere delle principali questioni normative e regolamentari che riguardano l’industria del gaming. Il summit ha offerto un’opportunità unica per fare rete e di approfondimento tra avvocati, esperti di proprietà intellettuale, sviluppatori e aziende del settore. 

La tre giorni appena conclusa si inserisce in un contesto di forte crescita dell’industria videoludica con 3 miliardi di appassionati nel mondo. In Europa ha superato i 25 miliardi di euro di fatturato nel 2024 e conta oltre 114.000 occupati, mentre in Italia, il settore ha generato oltre 2,3 miliardi di euro, dimostrando un enorme potenziale di sviluppo e sinergia con le altre industrie creative come cinema, musica e arti visive. 

Il mercato del gaming è ovunque in rapida espansione, trainato dalla crescente diffusione dei videogiochi tra diverse fasce d’età e dall’innovazione tecnologica su dispositivi e piattaforme sempre più avanzati. 

Le previsioni indicano un aumento sia del valore economico sia del numero di giocatori a livello mondiale: nel 2022 il settore era valutato 336 miliardi di dollari e, secondo il rapporto di Klecha & Co (banca d’investimento europea specializzata nel settore tecnologico), si prevede che raggiungerà i 522 miliardi entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 9,2%. Questa crescita è trainata da fattori come l’aumento del mobile gaming, l’interesse degli investitori e l’espansione in mercati emergenti, rendendo l’industria videoludica uno dei settori più promettenti a livello mondiale.