Programma di Garanzia Individuale – Fondo per il sostegno del credito alle imprese del Lazio (art. 20 LR n. 09/2005)

Con la deliberazione della Giunta regionale n. 237 del 6 maggio 2014 (BUR n. 39 del 15 maggio 2014 – supplemento n. 2) è stato ridefinito il perimetro di intervento del Fondo per il sostegno del credito alle imprese del Lazio ex art. 20 LR n. 9/2005 (il “Fondo”), in precedenza gestito da Banca Impresa Lazio.

A valere sul Fondo è attivo un programma di garanzia individuale.

La dotazione finanziaria del Fondo ammonta attualmente a 5,6 milioni di euro: l’impiego di tali risorse è in grado di mobilitare finanziamenti garantiti per un valore di 35 milioni di euro.

L’obiettivo del Fondo è sostenere l’accesso al credito da parte delle PMI del Lazio mediante il rilascio di garanzia su finanziamenti bancari.

IMPRESE BENEFICIARIE

Possono beneficiare del programma di garanzia individuale tutte le micro, piccole e medie imprese (PMI):

  1. con numero di dipendenti inferiore a 250 unità;
  2. con fatturato annuo inferiore a 50 mil. euro (oppure totale attivo inferiore a 43 mil. euro);
  3. con sede legale o operativa (o entrambe) nel Lazio;
  4. iscritte al Registro delle Imprese presso la CCIAA competente per il territorio;
  5. non coinvolte direttamente o indirettamente nella produzione di beni e servizi per armamenti;
  6. in linea con i requisiti dell’art. 57 della LR 27/2006 in materia di applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali e Territoriali di settore e di presentazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
  7. che non abbiano ricevuto altri aiuti di stato incompatibili o non cumulabili con la garanzia ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento (CE) 1407/2013).

FINANZIAMENTI GARANTITI

Le operazioni agevolabili riguardano finanziamenti:

  1. di qualsiasi tipologia e durata (purché non “a revoca”);
  2. per importi fino a 2,5 milioni di euro circa (definito sulla base della finalità, della durata, del cash-flow aziendale e della valutazione di Sviluppo Lazio e della banca finanziatrice);
  3. con qualsiasi finalità ammissibile ai sensi del Regolamento (CE) 1407/2013 (“de minimis”) e delle Disposizioni Operative del Fondo Centrale ex L. 662/96, tra cui ad esempio:
  • finanziamento per investimenti;
  • finanziamento del circolante;
  • anticipo su fatture;
  • acquisto scorte
  • liquidità aziendale;
  • consolidamento debiti bancari (allungamento della durata di posizioni bancarie a breve termine);
  • etc.

Ciascuna operazione di finanziamento viene garantita dal Fondo regionale per l’80% dell’importo erogato (tranne consolidamento debito a breve su stessa banca o gruppo bancario) e viene controgarantita dal Fondo di Garanzia ex L. 662/96 (www.fondidigaranzia.it).

BANCHE CONVENZIONATE

Le banche convenzionate che aderiscono al programma di garanzia individuale sono:

Banca di Viterbo Credito Cooperativo Spa; Banca Monte dei Paschi di Siena Spa; Banca Nazionale del Lavoro Spa; Banca Popolare del Cassinate Scpa; Banca Popolare del Frusinate Scarl; Banco Popolare Soc. Coop.; BCC dei Castelli Romani S.C.; BCC del Garigliano S.C.; BCC di Capranica S.C.; BCC di Frascati ScpA; BCC di Roma Soc. Coop.; BCC G. Toniolo S.C.; Cassa di Risparmio di Civitavecchia Spa; Cassa di Risparmio di Ferrara Spa; Cassa di Risparmio di Rieti Spa; Cassa di Risparmio di Viterbo Spa; Cassa Rurale dell’Agro Pontino; Federazione delle BCC del Lazio, Umbria, Sardegna; GBM Banca Spa; Intesa San Paolo Spa; UniCredit Spa; Unipol Banca Spa.

Il convenzionamento con le banche è aperto.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di garanzia possono essere presentate sino all’esaurimento delle risorse del Fondo, secondo la procedura sotto illustrata.

PMI con più di tre anni di attività (e due bilanci di esercizio “valutabili”):

1. Le imprese interessate possono richiedere una prevalutazione gratuita direttamente a Lazio Innova. Per effettuare la prevalutazione sono necessari:

  • indicazioni di massima sul finanziamento da garantire (importo, durata, finalità);
  • per le società di capitali:

– ragione sociale e P.IVA / Codice Fiscale;
– ultimi due bilanci approvati (nel caso in cui i dati non siano disponibili in banca dati AIDA);
– situazione contabile di chiusura esercizio (se il bilancio non è ancora approvato);
– per le società di persone:
– modello UNICO relativo agli ultimi due esercizi;
– stampe contabili relative agli ultimi due esercizi (per le imprese in contabilità ordinaria)

2. A seguito di prevalutazione positiva, le imprese possono presentare la richiesta di garanzia, utilizzando gli appositi moduli. Alla richiesta vanno allegati:

  • ultimi due bilanci approvati (se non già presentati per la prevalutazione) e situazione contabile aggiornata;
  • descrizione dell’operazione di finanziamento (“business plan”);
  • copia del documento del legale rappresentante;
  • documentazione a supporto, in caso di finanziamento finalizzato ad investimenti.

PMI costituite o che operano da meno di tre anni (start-up):

Le PMI in fase di “start-up” devono prendere contatto direttamente con Lazio Innova per una valutazione di ammissibilità sulla base dei dati disponibili (anche previsionali) e del business plan.

LA GARANZIA DEL FONDO

La garanzia a valere sul Fondo:

  1. è rilasciata ai sensi del Regolamento (CE) 1407/2013 (“de minimis”) e configura aiuto di Stato;
  2. è deliberata da Lazio Innova, a fronte di delibera positiva del Fondo Centrale ex L 662/96 (controgaranzia) e della banca erogatrice (finanziamento).

 

La banca erogatrice ha il diritto di rivalersi sull’impresa beneficiaria per il pagamento (in tutto o in parte) della commissione di garanzia percepita da Sviluppo Lazio soltanto in caso di effettiva erogazione del finanziamento.

Fondo di Garanzia ex L. 662/96www.fondidigaranzia.it