Ristrutturazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata

Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato alle ore 18:00 del 15 novembre 2021 con la Det. G11610 del 29 settembre 2021.

 

La Regione Lazio intende sostenere la ristrutturazione edilizia e impiantistica degli Immobili Confiscati alla criminalità organizzata presenti nel territorio regionale e messi a disposizione, ai sensi dell’articolo 48, comma 3, della normativa antimafia, per realizzare attività socio-assistenziale, culturale, turistico-ricreative e/o di promozione della legalità.

A tale scopo sono stanziati 1.555.842,51 euro.

Beneficiari

  • Roma Capitale per gli Immobili Confiscati già trasferiti al suo patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. Il contributo può essere concesso anche ai Municipi nella cui circoscrizione si trovino gli immobili confiscati alla criminalità. A tali beneficiari sono riservati 280.000 euro;
  • gli altri Comuni, le Province del Lazio e la Città metropolitana di Roma per gli Immobili Confiscati già trasferiti al loro patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. A tali beneficiari sono riservati 964.442,51 euro;
  • gli Organismi del Terzo Settore, per gli Immobili Confiscati che, alla data di presentazione della Domanda, risultino loro assegnati da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e/o degli enti locali del Lazio di cui alle precedenti lettere A e B (articolo 48, comma 3, lettere c) e c.bis) della normativa antimafia). A tali beneficiari sono riservati 311.400 euro.

Costi ammissibili e contributo concedibile

Sono ammissibili i costi previsti dal quadro economico del progetto preliminare (o definitivo o esecutivo se già disponibile) relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile confiscato, tranne poche eccezioni.

Il contributo è pari al 100% dei costi ammissibili al netto dell’eventuale cofinanziamento previsto in fase di richiesta (che è un criterio di premialità nella selezione dei progetti finanziabili).

In ogni caso il contributo non può superare:

  • 70.000 euro, per gli Enti Locali (beneficiari di cui alle lettere A e B);
  • 50.000 euro, per gli Organismi del Terzo Settore (Beneficiari di cui alla lettera C).

I lavori di ristrutturazione devono essere conclusi entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.

Procedura

La procedura è a graduatoria e si attiva con la presentazione di una Domanda tramite GeCoWEB Plus corredata di una relazione sull’attività realizzata e da realizzarsi nell’Immobile Confiscato, del Progetto Preliminare relativo ai lavori da svolgere (o dei suoi elementi essenziali in caso di lavori di importo modesto) e di altra documentazione prevista nell’avviso (anche differente a seconda dei beneficiari).

Le domande devono essere presentate tramite GeCoWEB Plus entro le ore 18:00 del 15 novembre 2021. Il Formulario di GeCoWEB Plus dedicato all’Avviso è disponibile dalle ore 12:00 del 24 agosto 2021.

I Progetti formalmente ammissibili saranno valutati da una Commissione sulla base di criteri predefiniti relativi alla validità delle attività realizzate e da realizzare nell’Immobile Confiscato, alla validità del Progetto di ristrutturazione, alla maggiore quota del cofinanziamento previsto e al minore importo richiesto.

Sulla base dei punteggi attribuiti per effetto dei criteri di valutazione verranno stilate tre graduatorie, una per ciascuna delle tre tipologie di beneficiari, e quindi finanziati i progetti meglio classificati fino ad esaurimento delle risorse.

Erogazione del contributo

Dopo la concessione formale del finanziamento e la sottoscrizione dell’atto di impegno è prevista l’erogazione di un anticipo pari al 20%.

Il restante contributo spettante viene erogato a saldo previo esame della documentazione attestante il collaudo o del certificato di regolare esecuzione dei lavori, dell’atto di definizione e approvazione della spesa complessiva effettivamente sostenuta, della descrizione dettagliata delle attività e degli interventi realizzati e della documentazione analitica relativa alle spese sostenute. La richiesta di saldo e la relativa documentazione deve essere presentata entro 60 giorni dal termine ultimo per la conclusione dei lavori.

Per i progetti di importo pari ad almeno 20.000 euro è possibile richiedere una erogazione a SAL (30%) producendo il verbale di consegna dei lavori, il contratto di appalto e il Quadro Economico rideterminato a seguito delle procedure di affidamento, e un ulteriore erogazione a SAL (30%) producendo la dichiarazione del direttore dei lavori attestante il raggiungimento del 50% dello stato di avanzamento dei lavori.

Per informazioni

Numero verde 800.98.97.96; infobandi@lazioinnova.it

Tra il 9 e il 20 agosto il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 14:00.