Obiettivi
La Regione Lazio intende sostenere la ristrutturazione edilizia e impiantistica degli Immobili Confiscati alla criminalità organizzata presenti nel territorio regionale e messi a disposizione, ai sensi dell’articolo 48, comma 3, della normativa antimafia, per realizzare attività socio-assistenziale, culturale, turistico-sociale e/o di promozione della legalità.
Per l’iniziativa sono stanziati 1.007.845,30 euro (fondi regionali).
Beneficiari
I Beneficiari sono:
Roma Capitale per gli Immobili Confiscati già trasferiti al suo patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. Il contributo può essere concesso anche ai Municipi nella cui circoscrizione si trovino gli immobili confiscati alla criminalità. A tali beneficiari sono riservati 280.000 euro;
altri Comuni, Province del Lazio e Città metropolitana di Roma per gli Immobili Confiscati già trasferiti al loro patrimonio indisponibile alla data di presentazione della Domanda. A tali beneficiari sono riservati 488.000 euro;
Organismi del Terzo Settore, per gli Immobili Confiscati che, alla data di presentazione della Domanda, risultino loro assegnati da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e/o degli enti locali del Lazio di cui alle precedenti lettere A e B (articolo 48, comma 3, lettere c) e c.bis) della normativa antimafia). A tali beneficiari sono riservati 239.845,30 euro.
Costi ammissibili e contributo concedibile
Sono ammissibili i costi previsti dal quadro economico del progetto preliminare (o definitivo o esecutivo se già disponibile) relativo ai lavori di ristrutturazione dell’immobile confiscato, tranne poche eccezioni.
Il contributo è pari al 100% dei costi ammissibili al netto dell’eventuale cofinanziamento previsto in fase di richiesta (che è un criterio di premialità nella selezione dei progetti finanziabili).
In ogni caso il contributo non può superare:
- 70.000 euro, per gli Enti Locali (beneficiari di cui alle lettere A e B);
- 50.000 euro, per gli Organismi del Terzo Settore (Beneficiari di cui alla lettera C).
I lavori di ristrutturazione devono essere conclusi entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento.
Presentazione delle domande
Tramite GeCoWEB Plus dalle 12:00 del 10 gennaio 2023 e fino alle ore 18:00 del 23 febbraio 2023. Il Formulario di GeCoWEB Plus dedicato all’Avviso è disponibile dalle ore 12:00 del 15 dicembre 2022.
Procedura
La procedura è a graduatoria e si attiva con la presentazione di una Domanda tramite GeCoWEB Plus corredata di una relazione sull’attività realizzata e da realizzarsi nell’Immobile Confiscato, del Progetto Preliminare relativo ai lavori da svolgere (o dei suoi elementi essenziali in caso di lavori di importo modesto) e di altra documentazione prevista nell’avviso (anche differente a seconda dei beneficiari).
I Progetti ammissibili formalmente saranno valutati da una Commissione sulla base di criteri predefiniti relativi alla validità delle attività realizzate e da realizzare nell’Immobile Confiscato, alla validità del Progetto di ristrutturazione, alla maggiore quota del cofinanziamento previsto e al minore importo richiesto.
Sulla base dei punteggi attribuiti per effetto dei criteri di valutazione verranno stilate tre graduatorie, una per ciascuna delle tre tipologie di beneficiari, e quindi finanziati i progetti meglio classificati fino ad esaurimento delle risorse.
Erogazione
Dopo la concessione formale del finanziamento e la sottoscrizione dell’atto di impegno è prevista l’erogazione di un anticipo pari al 20%.
Il restante contributo spettante viene erogato a saldo previo esame della documentazione attestante il collaudo o del certificato di regolare esecuzione dei lavori, dell’atto di definizione e approvazione della spesa complessiva effettivamente sostenuta, della descrizione dettagliata delle attività e degli interventi realizzati e della documentazione analitica relativa alle spese sostenute. La richiesta di saldo e la relativa documentazione deve essere presentata entro 60 giorni dal termine ultimo per la conclusione dei lavori.
Per i progetti di importo pari ad almeno 20.000 Euro è possibile richiedere una erogazione a SAL (30%) producendo il verbale di consegna dei lavori, il contratto di appalto e il Quadro Economico rideterminato a seguito delle procedure di affidamento, e un ulteriore erogazione a SAL (30%) producendo la dichiarazione del direttore dei lavori attestante il raggiungimento del 50% dello stato di avanzamento dei lavori.
Informazioni
Numero verde 800 98 97 96