Si terrà l’11 e il 12 ottobre la prossima edizione di Smau, evento di riferimento sui temi dell’innovazione per le imprese. Quest’anno, tra le 120 startup presenti all’evento, parteciperà anche una delegazione di 10 startup laziali che, tra workshop, momenti di networking, tavole rotonde e live show, saranno coinvolte in un ricco programma di appuntamenti destinati ad accrescere le occasioni e le opportunità per fare business e stringere nuove alleanze, possibilmente dal profilo internazionale.
Nei due giorni è prevista una delegazione di operatori internazionali provenienti da 20 Paesi coinvolti nell’ambito dell’iniziativa Italia RestartsUp, realizzata con ICE-Agenzia, insieme ai principali stakeholder del panorama italiano e, per il primo anno, i visitatori potranno richiedere in anticipo l’organizzazione di uno Startup Safari, un tour guidato tra le eccellenze innovative presenti.
“Mai come in questa edizione le aziende sono alla ricerca di soluzioni concrete e rapide alle sfide che si trovano a fronteggiare in questi ultimi mesi. Sono convinta che questo scenario possa aprire importanti opportunità alle startup che sapranno farsi trovare pronte con proposte innovative già validate sul mercato. Con Smau vogliamo favorire questi incontri per accelerare il cambiamento e dare l’opportunità alle startup di essere parte attiva in questo processo” afferma Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau
“Sosteniamo SMAU perché è una vetrina molto importante per le Startup del nostro territorio il cui numero è in netta crescita: basti pensare che nel 2013 erano appena 49, mentre oggi sono 1750. Numeri che collocano il Lazio ai primi posti tra le Regioni italiane e che ci spingono a continuare sulla strada del sostegno a quelle particolarmente innovative, mettendole in comunicazione con il mondo imprenditoriale e con gli operatori internazionali” hanno dichiarato gli assessori della Regione Lazio alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.
Ecco, in anteprima le startup laziali che parteciperanno a SMAU grazie alla Regione Lazio e Lazio Innova:
Beam – Roma
Beam ha progettato e sviluppato la IOT Life Sensor Platform con lo scopo di gestire molteplici tipologie di dispositivi, cercando di coprire tutti gli ambienti di vita quotidiana dell’utente: casa, persone, animali e OnTheGo (auto, bici, scooter). Ogni prodotto Life Sensor mira a migliorare la sicurezza e l’esperienza quotidiana delle persone, attraverso l’uso di tecnologie create con esperienza progettuale. Un esempio: nel 2017 Beam ha brevettato il cuscino anti-abbandono e sviluppato wearables per bambini, anziani e persone bisognose, ma anche il collare connesso per cani.
BEAWaRe S.r.l S.B. – Roma
BEAWaRe si propone di aiutare le amministrazioni comunali ad abbattere gli elevati costi della raccolta rifiuti fino al 50%. Il software ideato gestisce il calcolo tributi, con sconto per i cittadini che producono meno rifiuti, e pianifica una raccolta efficiente, con tracciamento IoT della produzione di utenze rurali e di aziende.
Ecosostenibile.eu – Roma
ecosostenibile.eu è finalizzata ad accelerare la transizione verso una low-carbon economy. Ha realizzato eCO2, piattaforma SaaS che aiuta le aziende a raggiungere obiettivi ESG. eCO2© è in grado di misurare e certificare (da ente terzo) carbon footprint, circular economy, energy efficiency, offsetting, ETS ed ogni KPI ESG in azienda. eCO2© è l’unica piattaforma ESG modulare e scalabile che permette di internalizzare processi ESG: consente di evitare il data-entry annuale e automatizzare la raccolta informazioni, già contenute nei sistemi informativi attraverso APIs.
Innovation River – Rieti
Innovation River sviluppa prodotti e soluzioni software, anche grazie a un know-how rafforzato dalla partecipazione a progetti di ricerca in ambito europeo. Realizza e offre ai clienti servizi di sviluppo software e applicazioni tecnologiche altamente specializzate “made to order” e personalizzate. Si rivolge a piccole e medie imprese operanti in campi come Energy&Environment, smart-farming ed enti pubblici, come la pubblica amministrazione e i poli universitari, aperti a ricerca e sperimentazione.
NTSG Italia – Roma
NTSG Italia insieme a Fibre Security (Olanda) fa parte del gruppo Mon-it Group (Francia).
L’obiettivo è creare sistemi di monitoraggio intelligenti per verificare lo stato di salute delle infrastrutture e garantire la sicurezza delle persone che le utilizzano come ad esempio strade, ponti, viadotti, edifici, dighe e condotte idriche, fognarie, oil&gas.
pOsti – Roma
pOsti garantisce la completa trasparenza della filiera, sia delle materie prime che dei processi di lavorazione e preparazione utilizzati per arrivare al prodotto/piatto finale. Il servizio messo a punto dalla startup permette ai produttori di tracciare la propria filiera produttiva grazie a una piattaforma molto flessibile e customizzabile che permette ai produttori di registrare autonomamente le informazioni del proprio processo produttivo. Oltre a tracciare e a notarizzare le informazioni in blockchain, le informazioni verranno messe a disposizione dei consumatori finali grazie ad uno storytelling realizzato ad hoc per le esigenze specifiche dei consumatori finali.
Screevo Srl – Roma
Screevo è l’assistente vocale che consente ai lavoratori di controllare qualsiasi sistema software tramite voce, senza alcuna integrazione necessaria. I lavoratori impiegano in media, all’anno, circa il 40% del loro tempo complessivo a inserire dati in moduli, fogli elettronici e sistemi software. Screevo offre un assistente vocale in grado di guidare gli utenti attraverso i processi e svolgere le attività di immissione dei dati, abbattendo gli sprechi di tempo.
Sensoworks – Roma
Sensoworks è specializzata nel campo del monitoraggio infrastrutturale (ponti, dighe, cantieri e costruzioni più complesse), ma anche nei servizi di Circular City (Waste Management, Smart Mobility & Parking, Smart Building). Offre una piattaforma ad alta usabilità, integrabile con qualsiasi sensore e dotata di algoritmi che permettono la manutenzione predittiva. La mission è “far parlare le cose”: infrastrutture come ponti, gallerie, cantieri, edifici, turbine eoliche diventano intelligenti e capaci di esprimere i loro bisogni. Si occupa di capire e di aiutare i clienti a comprendere quali sia lo stato di salute di questi “oggetti”, a partire da una analisi dei dati: in questo modo, è possibile prevenire guasti o problemi.
Brochesia – Roma
Dal 2014 Brochesia sviluppa software intuitivi in Realtà Aumentata per dispositivi indossabili, che migliorano la gestione dei processi aziendali e sviluppano ambienti di lavoro collaborativi per ridurre costi e tempi operativi. Vanta una struttura italiana e una rete internazionale di partner rivenditori; collabora con produttori internazionali di Smart Glasses come Epson Moverio, Google, RealWear, Moziware e Vuzix.
xFarm Technologies – Frascati (RM)
xFarm Technologies si propone di guidare la Trasformazione Digitale in Agricoltura, migliorando la vita di milioni di agricoltori. Il servizio principale è xFarm, un sistema digitale per la gestione dell’azienda agricola, che aiuta gli agricoltori a essere più efficienti e sostenibili, attraverso strumenti di amministrazione, sensori IoT e suggerimenti avanzati, basati su algoritmi agronomici e AI, completamente utilizzabili da smartphone. xFarm Technologies offre, inoltre, strumenti di business intelligence alle aziende alimentari e ai produttori OEM che vogliano sfruttare il valore dei Big Data agroalimentari nella loro filiera. Negli uffici di Roma xFarm ha attivato un laboratorio di ricerca che si occupa dello sviluppo di nuovi modelli previsionali.
