Si è svolto oggi il primo incontro ufficiale della Consulta dei Giovani Imprenditori e Professionisti del Lazio. L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio e da Lazio Innova, nasce con l’obiettivo di creare uno spazio stabile di confronto e proposta tra le istituzioni e le nuove generazioni di professionisti e imprenditori del territorio.
Nel corso dell’incontro, presieduto da Roberta Angelilli vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio e che ha visto la partecipazione di numerosi giovani rappresentanti degli ordini professionali e del mondo imprenditoriale, è stato presentato il nuovo bando “Giovani Attività Professionali”, una misura da 5 milioni di euro ideata per sostenere lo sviluppo e l’innovazione delle attività professionali avviate da giovani under 40 con Partita IVA attiva e domicilio fiscale nel Lazio.
Il bando, finanziato nell’ambito del PR FESR Lazio 2021-2027, prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 20.000 euro per ciascun progetto, con una percentuale di copertura delle spese che può variare dal 40% al 60%.
I progetti devono avere un valore minimo di 10.000 euro e devono essere conclusi e rendicontati entro nove mesi dalla concessione del contributo. Le spese ammissibili comprendono investimenti materiali e immateriali, l’adozione di soluzioni digitali, lavori di adeguamento e arredamento delle sedi operative, servizi strategici come formazione, promozione, certificazioni e consulenze, oltre a costi generali e del personale calcolati in forma forfettaria.
Possono partecipare al bando i professionisti singoli iscritti a uno dei seguenti ordini: architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, geologi, geometri, ingegneri, notai e periti industriali. I progetti saranno selezionati sulla base di un punteggio che tiene conto di diversi criteri, tra cui il fatturato, l’età del professionista, la percentuale di cofinanziamento, la data di avvio dell’attività e, come elemento premiale, il genere femminile.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 16 settembre 2025 e fino alle ore 17:00 del 16 ottobre 2025. I progetti ritenuti ammissibili saranno finanziati in ordine decrescente di punteggio fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, previa presentazione della documentazione che attesti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
L’incontro della Consulta ha rappresentato anche un’importante occasione di ascolto e confronto sulle priorità dei giovani professionisti del Lazio. I lavori proseguiranno nei prossimi mesi con tavoli tematici e iniziative territoriali, con l’obiettivo di costruire politiche pubbliche sempre più vicine alle esigenze delle nuove generazioni.
«Con la Consulta vogliamo dare voce ai giovani che ogni giorno costruiscono il futuro del nostro territorio con competenza, passione e visione. Il bando che presentiamo oggi è un segnale concreto: crediamo nel talento dei giovani professionisti e vogliamo accompagnarli con strumenti efficaci, capaci di trasformare le idee in opportunità. Investire in loro significa investire nella crescita intelligente e sostenibile del Lazio. Si tratta di un progetto pilota che potrà essere replicato nei prossimi anni con eventuali miglioramenti e ulteriori risorse», ha dichiarato la vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
All’incontro hanno partecipato Enrico Tiero presidente della Commissione Sviluppo economico, Marco Bertucci presidente della Commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio e Antonino Galletti consigliere di amministrazione di Rome Technopole.















