La Regione Lazio sostiene l’attività di ricerca orientata all’accrescimento della competitività tecnologica del tessuto imprenditoriale della regione promuovendo, in particolare, il sistema della ricerca e innovazione mediante la valorizzazione delle infrastrutture di ricerca presenti sul territorio.
In particolare l’AVVISO PUBBLICO RELATIVO A PROGETTI DI RICERCA PRESENTATI DA UNIVERSITA’ E CENTRI DI RICERCA – LR 13/2008 è finalizzato alla presentazione di proposte relative alla realizzazione di progetti di ricerca presentati da Università ed Enti di Ricerca che creino e facilitino i rapporti di collaborazione con le imprese, agevolino il trasferimento tecnologico e favoriscano la fruizione e la diffusione dei risultati della Ricerca.
Destinatari
Università Statali.
Possonno proporre, in forma singola o aggregata, un solo progetto, che sarà finanziato al 100%, con una soglia massima di 1,5 milioni di euro e una soglia minima di 500 mila euro.
10 milioni di euro la somma complessiva riservata a questi progetti.
Enti pubblici di ricerca.
Possono proporre, in forma singola o aggregata, un solo progetto, che sarà finanziato al 100%, con una soglia massima di 1,5 milioni di euro e una soglia minima di 500 mila euro.
10 milioni di euro la somma complessiva riservata a questi progetti.
Dipartimenti, Istituti o assimilabili delle Università Statali e degli enti pubblici ricerca.
Possono proporre, in forma singola o aggregata, un solo progetto, che sarà finanziato al 100%, con una soglia massima di 250 mila e una soglia minima di 100 mila euro.
6 milioni di euro la somma complessiva riservata a questi progetti.
Centri di Ricerca Privati.
Possono proporre, in forma singola o aggregata, un solo progetto, che sarà finanziato al 50%, con una soglia massima di contributo pari a 500 mila euro. Non saranno ritenuti ammissibili proposte progettuali il cui valore complessivo risulti inferiore a 100 mila euro.
4 milioni di euro la somma complessiva riservata a questi progetti.
Progetti agevolabili e durata degli interventi
Sono finanziabili le proposte progettuali finalizzate a:
- costituzione e gestione di una strumentazione integrata con una banca dati, anche telematica, per l’utilizzo delle competenze scientifiche e tecnologiche presenti nelle Università e negli Enti di Ricerca, per favorire l’accesso degli utilizzatori alle conoscenze, in accordo con gli strumenti esistenti a livello nazionale, comunitario ed internazionale;
- facilitazione dell’accesso alle apparecchiature scientifiche e tecniche presenti nelle Università e negli Enti di Ricerca da parte delle imprese;
- promozione delle prestazioni svolte presso le imprese da personale con competenze scientifiche e tecniche delle Università e degli Enti di Ricerca, insediati nel territorio regionale;
- realizzazione di strumenti e attività di supporto per l’organizzazione di programmi dedicati al trasferimento tecnologico e alla connessa diffusione di conoscenze nell’ambito delle istituzioni scientifiche;
- sviluppo di iniziative di assistenza tecnica per l’accesso e la partecipazione delle Università e degli Enti di Ricerca insediati nel territorio regionale a programmi comunitari o nazionali di ricerca.
Costituiscono elementi di priorità per le proposte progettuali:
- essere inquadrate nelle filiere dell’Aerospazio, Beni Culturali, Bioscienze ed Energie Rinnovabili, ritenute strategiche dalla Regione Lazio;
- prevedere l’utilizzo massimo del personale di cui al comma a) del successivo art.6;
- prevedere il coinvolgimento in reti di cooperazione scientifica nazionali e/o internazionali.
I progetti oggetto della richiesta di finanziamento devono essere inequivocabilmente e in via esclusiva rivolti all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento come definiti dall’art.2 della Legge del 9 Luglio 1990 n. 185 e successive modifiche e integrazioni.
I progetti ammessi alle agevolazioni, dovranno essere realizzati, pagati e rendicontati entro 24 mesi dalla data di stipula della convenzione.
Tipologia dei costi ammissibili
I costi del progetto ammissibili, al lordo dell’IVA, ove la stessa non risulti detraibile, sono:
- costi per ricercatori e tecnici assunti con contratti di dipendenza o forme equivalenti o ricercatori/tecnici affiliati all’interno della sede in cui vengono realizzate le attività progettuali nella misura in cui saranno impiegati nel progetto e comunque entro il limite massimo del 60% dei costi ammissibili;
- costi per l’acquisizione di nuove strumentazioni e attrezzature utilizzate per il progetto di ricerca e per la durata di questo, considerando ammissibili le quote di ammortamento calcolate sulla base delle buone pratiche contabili;
- costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, compresi i servizi di ricerca, le competenze tecniche e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nella misura massima del 20% dei costi ammissibili;
- costi per l’acquisto di materiali di consumo funzionali al progetto di ricerca;
- spese generali supplementari e direttamente imputabili al progetto di ricerca rispetto al totale delle spese generali. Tale valore non potrà eccedere il 10% dei costi ammissibili;
- spese per la diffusione e il trasferimento dei risultati del progetto (organizzazione di seminari, incontri, produzione di materiali informativi, realizzazione di laboratori dimostrativi), nella misura massima del 10% dei costi ammissibili.
I soggetti beneficiari sono tenuti alla predisposizione di una contabilità analitica o comunque di una opportuna codifica che consenta l’identificazione delle spese attinenti alle attività di progetto. Per quanto attiene i pagamenti, i soggetti beneficiari dovranno operare in conformità al disposto di cui alla Legge 136/2010 “Tracciabilità dei pagamenti” e successive modifiche e integrazioni.
Domande online: http://incentivi.lazioinnova.it/bando_fl_progettiuniversita/