Sostegno al processo per la sottoscrizione dei Contratti di Fiume

Cosa sono i Contratti di Fiume

Un Contratto di Fiume:

  1. persegue gli obiettivi delle normative in materia ambientale: in particolare la Dir. 2000/60/CE – Direttiva Quadro sulle Acque) che prevede il raggiungimento del “buono stato di qualità dei corpi idrici” e le Dir. 2007/60/CE – Direttiva alluvioni,  92/43/CE – Direttiva Habitat e 2008/56/CE – Direttiva quadro sulla strategia marina;
  2. concorre alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quale strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree (art. 68bis del D.lgs. 152/2006 – Norme in materia ambientale)
  3. ha ad oggetto un corpo idrico, quale un fiume, lago, costa o foce (o una sua parte) e il suo bacino (o sub-bacino) idrografico di riferimento;
  4. è frutto di un processo partecipativo dal basso articolato nelle seguenti fasi (Documento d’indirizzo “Definizione e Requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume” del 12 marzo 2015):

Fase A)  (avvio del Contratto di Fiume): sottoscrizione di un Documento (o manifesto) di Intenti da parte di una pluralità di promotori che contenga le motivazioni, le criticità specifiche del territorio interessato,  la metodologia di lavoro condivisa e gli obiettivi generali  in linea con gli obblighi della Direttiva Quadro sulle Acque. Costituzione di un organismo collegiale dei promotori e individuazione di un soggetto coordinatore

Fase B)  stesura di un’Analisi Conoscitiva Integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del Contratto di Fiume con la definizione degli obiettivi operativi;

Fase C)  elaborazione del Documento Strategico in cui è definito lo scenario, riferito ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, che integri gli obiettivi della pianificazione di distretto e più in generale di area vasta, con le politiche di sviluppo locale del territorio;

Fase D)  definizione del Programma d’Azione in cui sono indicati gli attori interessati, i rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse umane ed economiche necessarie, nonché la relativa copertura finanziaria.Sottoscrizione del Contratto di Fiume con relativa assunzione formale e vincolante degli obblighi ed impegni da parte di tutti i contraenti.

Obiettivi, Progetti e dotazione finanziaria

L’Avviso è finalizzato a sostenere Progetti Contratti di Fiume che al momento della Domanda abbiano già completato la Fase A (avvio del Contratto di Fiume) e che portino alla sottoscrizione dei Contratti di Fiume. Tuttavia nel caso di il Contratto di Fiume avviato non ha ancora completato la Fase B) (Analisi Conoscitiva Integrata), sono ammessi anche i Progetti che prevedano il completamento delle sole Fasi B) e C) (Documento Strategico).

Il contributo è a fondo perduto e potrà essere riconosciuto nella misura del 100%, al netto dell’eventuale cofinanziamento, delle Spese ammissibili, fermi restando i seguenti limiti:

  1. il contributo per ciascun Progetto non può superare complessivamente 30.000 Euro;
  2. il contributo per le spese riguardanti la Fase B) (Analisi Conoscitiva Integrata) non può superare 10.000 euro;
  3. il contributo per le spese riguardanti la Fase C) (Documento Strategico) non può superare 10.000 euro;
  4. il contributo per le spese riguardanti la Fase D) (Programma di Azione e sottoscrizione del CdF) non può superare 20.000 euro.

Per ciascun Contratto di Fiume può essere finanziato un solo Progetto e i Progetti finanziati non possono riguardare le medesime porzioni di corpo idrico. Limitate sovrapposizioni, qualora tecnicamente giustificate, possono essere espressamente autorizzate dalla Commissione di Valutazione la quale può prescrivere le modalità adeguate affinché i rispettivi Programmi di Azione siano coerenti e integrati tra loro.

Sono ammissibili tutte le spese pertinenti al Progetto e a lle fasi non già concluse al momento della domanda, ad esclusione del costo del personale degli Enti Pubblici, e che siano a costi di mercato, inclusa l’IVA ove non detraibile e non recuperabile da parte del beneficiario. Nel caso di Contratti di Fiume interregionali sono ammissibili solo le spese riconducibili direttamente o indirettamente al territorio della regione Lazio.

Sono disponibili 300.000 Euro complessivi.

Beneficiari

Può essere beneficiario del contributo uno degli aderenti al Documento di Intenti delegato dagli altri a sostenere le spese del Progetto, con DURC regolare, e che sia:

  1. un Ente Pubblico, oppure,
  2. un ente privato privo di finalità lucro, in possesso di un proprio conto corrente, codice fiscale e dei requisiti generali di ammissibilità (Appendice 1).

Presentazione delle domande

Le domande devono essere presentate esclusivamente via PEC (incentivi@pec.lazioinnova,it) e sottoscritte con firma digitale, a partire dalle ore 12 del 10 luglio 2019 e fino al alle ore 18 del 10 settembre 2019. Alla PEC deve essere allegata:

  1. la Domanda (modello A) e, nel caso degli enti privati, la dichiarazione sul possesso dei requisiti (modello B);
  2. il Progetto (redatto secondo le linee guida riportate nell’Allegato B);
  3. la delega all’ente richiedente da parte di tutti gli aderenti al Documento di Intenti;
  4. il Documento d’Intenti del Contratto di Fiume e altra documentazione attestante il completamento della Fase A;
  5. cartografia su Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000 riportante l’area interessata dal Contratto di Fiume;
  6. altri documenti previsti dall’Avviso in casi particolari.

Procedura di valutazione

La valutazione è di competenza di una Commissione di Valutazione che provvede ad attribuire il relativo punteggio sulla base dei seguenti criteri:

Criteri di valutazione Punteggio massimo
1. Fase di avanzamento del processo avviato 13
2. Coinvolgimento degli attori locali 15
3. Caratteristiche ambientali, paesaggistiche e storico culturali 32
4. Cofinanziamento 5
5. Qualità del Progetto in termini di chiarezza e completezza: azioni programmate, definizione degli obiettivi e grado di raggiungibilità 20
6. Qualità del Progetto in termini di chiarezza e completezza: azioni programmate riguardanti il coinvolgimento degli attori locali 15

Saranno ammessi i progetti con i migliori punteggi fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Modalità di realizzazione e erogazione

Nella realizzazione del Progetto i beneficiari dovranno attenersi a particolari doveri di informazione e pubblicità, sia nei confronti del pubblico che nei confronti dei competenti uffici regionali.

Le modalità di erogazione del contributo prevedono:

  1. una anticipazione facoltativa pari al 50%, da garantirsi, per i beneficiari che non sono Enti Pubblici, da Fidejussione (il cui costo è una spesa ammissibile);
  2. un acconto facoltativo, pari al 40%, previa rendicontazione e verifica di spese effettivamente sostenute pari ad almeno pari al 50% delle spese ammesse;
  3. un saldo, pari al contributo dovuto al netto di quanto già erogato, previa rendicontazione, entro 15 mesi dalla Data di Concessione, e verifica delle Spese Effettivamente Sostenute.

La rendicontazione delle spese deve attenersi alle previsioni riportate nell’allegato C (Linee Guida per la rendicontazione) e utilizzando la modulistica ivi prevista.

Con la determinazione n. G10979 del 25 settembre 2020 il termine per la realizzazione, il pagamento e la rendicontazione dei progetti oggetto di contributo è stato prorogato di tre mesi a far data dalla concessione del contributo.

 

Scheda sintetica

Informazioni

NUMERO VERDE 800.989.796 – info@lazioinnova.it infobandiimprese@lazioinnova.itwww.lazioinnova.it