Al via la seconda fase dell’Avviso pubblico Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale del DTC – Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai Beni ed alle Attività Culturali.
L’Avviso pubblico mira a sostenere la diffusione di tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio.
Dopo avere sostenuto in prima fase la progettazione degli interventi la seconda fase è dedicata a finanziare la concreta realizzazione degli stessi.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria della seconda fase ammonta complessivamente a 23,85 milioni di euro ma potrebbe essere aumentata con le risorse del PO FESR Lazio 2021-2027, una volta approvato, in quanto le finalità dell’avviso rientrano negli obiettivi specifici declinati nell’Obiettivo Specifico 1.2 del nuovo ciclo di programmazione, come indicati nel Reg. (UE) 1058/2021 e 1060/2021.
Beneficiari della Sovvenzione
Possono partecipare alla seconda fase i soggetti già Beneficiari della prima fase che abbiano completato positivamente la progettazione oggetto di Sovvenzione aggregando eventualmente altri partner, rientranti nelle fattispecie previste dal bando, ove la progettazione abbia evidenziato come la loro partecipazione risulti necessaria per la realizzazione dell’Intervento o opportuna per il suo successo.
Il Beneficiario della sovvenzione di seconda fase può essere anche solo uno dei partner di prima fase, laddove sia l’unico a sostenere le spese relative all’investimento da realizzarsi in seconda fase.
Tutti i Beneficiari della Sovvenzione di seconda fase, inclusi ove esistenti i beneficiari indiretti dell’Aiuto, devono possedere i requisiti di ammissibilità richiesti alla data di presentazione della Domanda da attestarsi compilando le dichiarazioni di cui ai Modelli 3.a, 3b e 4.
Presentazione delle Domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente all’indirizzo PEC: DTC@pec.lazioinnova.it, indicando nell’oggetto “DTC 2 – Tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale – fase 2” ed il titolo del progetto, utilizzando l’apposita modulistica a partire dalle ore 12:00 del 15 novembre 2021 ed entro le ore 18:00 del 14 gennaio 2022. Oltre alla “Domanda”, redatta in conformità con il Modello 2, deve essere allegata tutta la documentazione richiesta tra cui una sintesi dell’intervento che riassuma la progettazione esecutiva già consegnata in sede di rendicontazione.
Tale sintesi, redatta in conformità con il Modello 1, deve evidenziare le eventuali differenze rispetto l’idea originale emerse anche per effetto della progettazione, aggiornare gli aspetti qualificanti dell’intervento anche con riferimento ai criteri di valutazione e fornire alcune informazioni riguardanti gli aspetti gestionali e altre informazioni necessarie all’Amministrazione regionale per stabilire se la sovvenzione richiesta sia o meno un Aiuto di Stato.
Anche alla luce degli interventi ammessi in prima fase, si è infatti approfondita la natura della Sovvenzione concedibile ritenendo, in coerenza con la normativa UE sugli aiuti di Stato alla Cultura, che in alcuni casi possa escludersi l’esistenza di Aiuto, avuto riguardo alla natura non economica dell’attività e/o alla sua rilevanza meramente locale.
Pertanto, per escludere l’esistenza di un Aiuto ai fini della normativa applicabile, l’Amministrazione regionale effettuerà caso per caso una valutazione sulla base delle informazioni appositamente richieste, secondo criteri tratti dalla Comunicazione sulla Nozione di Aiuto di Stato.
Nel caso la Sovvenzione di seconda fase prevista dall’Avviso non abbia natura di Aiuto, questa sarà riconosciuta nella misura dell’100% delle Spese Ammissibili.
In caso di Aiuto, invece, la sovvenzione sarà riconosciuta nella misura dell’80% delle spese ammissibili ai sensi dell’art. 53 del Reg. (UE) 651/2014, fermo restando il rispetto di quant’altro ivi previsto.
Selezione delle Domande
La selezione si effettua attraverso una procedura valutativa a graduatoria che prevede, in primo luogo, l’istruttoria di ammissibilità effettuata da Lazio Innova cui segue la valutazione degli Interventi che hanno superato positivamente l’istruttoria di ammissibilità formale a cura del Nucleo di Valutazione e secondo i criteri già previsti nell’avviso.